Vuelta a España 2019, Top/Flop del Giorno
La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2019.
TOP
Tadej Pogacar (UAE Team Emirates): Giornata perfetta per il giovane talento sloveno. Vince la terza tappa in questa Vuelta, riconquista la Maglia Bianca ai danni di Miguel Angel Lopez e si riprende pure il terzo gradino del podio ai danni di Nairo Quintana. Dimostra ancora una volta grande maturità e una grande gamba, oltre ad un gran coraggio, attaccando da lontano sulla penultima salita di giornata e staccando tutti gli altri. E tra una settimana compirà solo 21 anni. Un predestinato che potrà lottare nei prossimi anni per la conquista di tutti e tre i Grandi Giri.
Hermann Pernsteiner (Bahrain-Merida): Ancora una bella prestazione in una tappa di montagna per l’austriaco nella corsa iberica. Prova diversi attacchi durante tutta la frazione e, sulla salita finale, riesce a rimanere coi migliori nel momento dell’accelerazione di Alejandro Valverde, andando poi a cogliere un buon quarto posto. Chiuderà nei primi quindici della classifica generale, ma avrebbe chiuso nella top ten senza problemi senza i ventagli nella tappa di Guadalajara.
Rafal Majka (Bora-hansgrohe): Il polacco si conferma in crescita in queste ultime tappe. Sulla salita finale prova anche un timido attacco, ben supportato dal compagno di squadra Felix Grossschartner, e anche lui, quando accelera Valverde, riesce a seguire senza particolari problemi. Alla fine arriva per lui il terzo posto di giornata e il sesto in classifica generale alle spalle dei cinque più forti di questa Vuelta, a conferma della sua solidità, che lo porta per la seconda volta in stagione nella top ten di un Grande Giro, dopo il sesto posto al Giro d’Italia.
FLOP
Miguel Angel Lopez (Astana): Probabilmente la caduta di ieri condiziona abbastanza la sua prestazione, ma oggi il colombiano aveva un solo compito: difendere la Maglia Bianca, evitando che Pogacar potesse guadagnare troppo. Missione evidentemente fallita. Fa tirare la sua squadra per buona parte della tappa e, quando decide di attaccare, non riesce a fare la differenza, venendo ripreso dagli altri big. Poco dopo, però, si lascia sfuggire Pogacar e, sulla salita finale, perde anche contatto dagli altri uomini di classifica, dovendosi così accontentare del quinto posto in classifica generale.
Nairo Quintana (Movistar): Perde il podio proprio alla fine confermando che, dopo i primi dieci giorni molto positivi, i secondi dieci non sono stati buoni per lui in questa Vuelta. Nella tappa di oggi si stacca sulla salita finale quando il compagno di squadra Valverde accelera, ma a quel punto il podio se ne era già andato con l’attacco vincente di Pogacar.
James Knox (Deceuninck-Quickstep): Perde più di undici minuti all’arrivo, dicendo addio (anche se di poco) alla top ten che aveva faticosamente conquistato nella diciassettesima tappa. A parziale giustificazione di questo flop c’è la caduta di ieri, che ha quasi sicuramente lasciato degli strascichi nella tappa di oggi. Concluderà comunque questa Vuelta con una buona undicesima posizione, senza infamia né lode.
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